Il fenomeno della povertà energetica tocca in varia misura il 64% degli italiani. Per oltre un quarto degli italiani permane la preoccupazione di non riuscire a pagare le bollette, nonostante lo scenario sia cambiato nell’ultimo anno. Inoltre, un italiano su 4 immagina che nel 2024 le proprie bollette aumenteranno ulteriormente di oltre il 30%. Di conseguenza le famiglie pensano di aver bisogno di adottare strategie di consumo volte a compensare l’aumento del costo di energia elettrica e riscaldamento: su tutte, la riduzione dell’uso di aria condizionata, riscaldamento, acqua calda, energia elettrica (41%, contro il 42% dell’ottobre 2022). Ma le iniziative per favorire un consumo più consapevole e contrastare la povertà energetica ci sono: il vicepresidente della Federazione nazionale italiana Società di San Vincenzo De Paoli Marco Guercio ha presentato, nei giorni scorsi alla plenaria del Banco dell’Energia, di cui è tra i nuovi firmatari, il progetto “Energia in periferia”. Dopo Milano, Roma, Reggio Calabria e l’Umbria, “Energia in periferia” – il format promosso su tutto il territorio nazionale – arriva in altre due città italiane, Napoli e Torino. Con il contributo di Eni Plenitude, Banco dell’Energia aiuterà le famiglie in difficoltà stanziando risorse e competenze, per contrastare il problema della vulnerabilità delle famiglie, aggravata dall’incremento dei prezzi energetici.
Con l’aiuto della Federazione nazionale italiana Società di San Vincenzo De Paoli Odv, che attuerà il progetto, saranno individuati 200 nuclei familiari da supportare economicamente attraverso il pagamento delle bollette. Inoltre, saranno organizzati degli incontri formativi al fine di sensibilizzare le famiglie coinvolte sui propri consumi energetici.
A Napoli, il progetto sarà attivato nelle VII e VIII Municipalità – che comprendono Secondigliano, S. Pietro Paterno, Piscinola, Marianella, Chiaiano e Scampia – e nel Comune di Sant’Antimo appartenente alla città metropolitana di Napoli.
Sia a Napoli sia a Torino sarà previsto, affiancato al sostegno per il pagamento delle utenze di qualunque operatore energetico, anche un percorso formativo di educazione e consapevolezza all’utilizzo di energia che permetterà ai beneficiari di comprendere e gestire meglio i propri consumi energetici. Una iniziativa che ben sposa il carisma della Società di San Vincenzo De Paoli che prevede che le famiglie seguite vengano non solo aiutate economicamente, ma anche affiancate in un percorso di crescita personale che le accompagni a fuoriuscire dalla condizione di povertà.
Per la formazione saranno impiegati i Ted, tutor per l’energia domestica, formati dall’Associazione Rete Assist. partner di Banco dell’Energia. I Ted saranno individuati tra i volontari della Società di San Vincenzo De Paoli e tra i professionisti dell’associazione ManagerNoProfit, una rete di esperti che mettono a disposizione le proprie competenze a scopo solidale.

(g.a)

da https://www.agensir.it